Maternità. Quale tutela?

Come si evince dal titolo del post, vorrei sapere:

se durante il corso una dottoressa dovesse trovarsi in stato "interessante", c'è una sorta di tutela nei suoi confronti, e cioè gli viene riconosciuto un periodo di assenza per maternità o viene lasciata sola a se stessa?

Mi sono giunte voci che gli viene sospeso il corso per tutto il periodo che si assenta, periodo che non verrebbe quindi retribuito e che dovrà recuperare al termine dei tre anni, ritardando quindi di un anno l'iscrizione nella graduatoria regionale!!!

Ciao,
durante il corso è possibile fare fino ad un massimo di 40 giorni consecutivi di assenza per malattia, superati i quali la borsa di studio viene sospesa.

Nel caso di una gravidanza l'interruzione obbligatoria è di 5 mesi.

Non si può recuperare tale assenza e durante quei mesi non c'è retribuzione (la borsa è sospesa).

La donna arriva con ritardo anche alla fine del Corso stesso, poichè non può sostenere con gli altri "l'esame" finale e non sono contemplate sessioni straordinarie dell'esame stesso; conseguentemente, ci si iscrive in graduatoria con un anno di ritardo rispetto ai colleghi del Corso.

Sono brutte notizie, ma è l'attuale situazione!